A belly full of wine - Romanzo

mercoledì 13 aprile 2011

I am he as you are he as you are me and we are all together


Ammettiamo, in linea di massima, che questo blog non lo legga nessuno. Ammettiamo, al limite, che lo leggano in pochi e ammettiamo pure che questo sia il pensiero prevalente dell’autore.
Capita poi, che nei miei vagabondaggi mattutini da un ufficio all’altro mi imbatta in una persona che sostiene di avere inserito Kaiseki Style tra i siti preferiti. La prima reazione, chiaramente, è del tipo mi stai prendendo per il chiulo? detto un po’ alla romana, tra il divertito e l’imbruttito. Di fronte al diniego, però, ecco che arriva lo stupore, lo shock quasi, e poi l’imbarazzo. 

Non state a guardare che si tratta di qualcuno che lavora (in senso molto lato) nello stesso posto in cui lavoro io (che è una specie di holding) e risparmiatevi le riflessioni circa l’auspicabilità di condividere le mie farneticazioni in zona ufficio. Focalizzatevi sull’altro dettaglio rilevante: questa persona, che non è legata a me da vincoli familiari né da parentela di nessun grado e che, tutto sommato, non conosco nemmeno troppo intimamente, mi legge (e – soprattutto – mi rilegge) di sua sponte!
A rischio di sembrare una sempliciotta, confesso che questo è stato per me motivo di gioia gongolante per tutta la giornata. 

Proprio ieri sera, mentre con Mister P. ci abbrutivamo davanti alla replica del Grande Conijo (cosa che capita il martedì sera, quando lo Shōgun si addormenta in orario decente e noi – insieme alle altre 20 persone in Italia che seguono la serie - guardiamo quel programma sfigatissimo che parla di quattro ginnaste artistiche che si allenano in un paesino sperduto sulle montagne rocciose per partecipare alle Olimpiadi…no, eh? Ok.). Insomma, dopo il serial, non riuscendo a staccarci dall’orrido oggetto televisivo che raramente riusciamo ad accendere, ci ipnotizziamo davanti alla replica del Grande Fratello, abbandonandoci a tutto il risentimento covato e represso nei confronti del genere umano che bazzica la tele e…insomma, riflettevo tra me sulla scarsa eco delle chiacchiere che posto nel blog. Cioè, non mi fraintendete, non che mi aspettassi le ovazioni, quando ho iniziato, però insomma, mi ero fatta qualche giro su altri blog (molto di successo a quanto pare) e me li ero ritrovati con centinaia di lettori fissi…
Ecco, io, in più di un mese, ne ho racimolati 7 e mi vergogno di ammettere che uno sono io (mi sono sbagliata e non sapevo come annullare… ), un paio sono amiche intime e un altro paio sono parenti! Insomma, non credo funzioni così, ma ammetto che ancora non sono riuscita ad individuare la chiave del successo, quella che, a un certo punto, spinge le persone che si imbattono nel tuo Pensiero Del Giorno a provare il bisogno di commentare sotto: “Ahahahah, Kaiseki, mi fai morire dal ridere, mi sento proprio come te!”.
Tutt’al più potrei commentare io ma mi toccherebbe scrivere “Ahahahah, Kaiseki, mi fai morire dal ridere,  mi sento come te perché…io sono te?!”

È il caso che la smetta con l’oppio.

7 commenti:

  1. Ahahaha, sei troppo forte e mi piace un sacco come scrivi. Però stai attenta,i colleghi potrebbero leggere il blog, solo per farsi un ò di fatti tuoi! Parlo per esperienza personale! ;)

    A presto,
    Sarah

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  2. O_O
    ...oddio, 2 commenti...in soli tre giorni...lo sapevo, il blog sta definitivamente decollando!

    ^_^

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  3. ok okkkk... ho postato un "ihihiihih", in realtà stavo facendo una prova per capire se google mi aveva creato o meno l'account. Bene, io non ti conosco eppure ho il Kaisekistyle tra i miei indirizzi internet preferiti. Come ho trovato il tuo blog??? Non ne ho la più pallida idea, classici giri su internet, facebook, blog e improvvisamente mi imbatto nel tuo... figoooooooo!!!! E poi il racconto??? Magnifico, mi piace davvero "tanterrimo". Qual è il segreto del successo di moltissime blogger??? Non lo so! :( anche io avevo un blog, ma non era uno dei mille mila fashion blog, scrivevo le riflessioni e i pensieri nati dalle chiacchiere con le amiche... ma è stato un flop colossale!!! Credo però che il tuo caso sia molto diverso, visto che io ti seguo da moltissimo (dal primo post, fine marzo mi pare!!!)ma non avevo mai commentato perchè non avevo un account, indi per cui credo che questo potrebbe essere uno dei motivi per cui pochi lasciano commenti. Inoltre ho iniziato a seguirti ufficialmente solo oggi, per pigrizia e poca tecnologia inside myself, pensavo che premendo sul tastino segui avrei dovuto fare tremila operazioni... invece no!! :)

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  4. Un minuto di silenzio.
    Non so cosa dire, sto valutando se correre in bagno e abbandonarmi ad un pianto liberatore. Troppe emozioni tutte insieme!
    Roberta, grazie.

    PS se mi lasci l'indirizzo, a natale ti mando un pacco!

    ^_^

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  5. p.s. visto che non sapevo come commentare... lasciavo sempre gli apprezzamenti: eccezionale!!! ihihihi

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  6. ecco chi era...e io che continuavo a prendermela con mio fratello "guarda che prima o poi ci sgamano!"...

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