È stato un fine settimana incredibilmente bello: caldo, assolato, lo Shōgun, dopo averci fatto scontare una serie infinita di nottate in bianco e dopo essersi lagnato praticamente per tutto, senza sosta, ha ritrovato la pace interiore e sembra un altro. Io e mister P. sabato ci siamo anche concessi un'uscita mentre il gatto giocava beato con una cugina miracolosamente riconvertita in baby sitter e ieri abbiamo celebrato il trionfo della nostra vita sociale con pranzo fuori (come ospiti) e invitando a cena un amico del gatto con i genitori. La serata è stata piacevolissima e il dopocena è stato allietato dalle schitarrate andaluse di misetr P. e del suo compare (il padre della salsiccia volante – alias compagno di asilo dello Shōgun) chitarrista di professione. ‘Sta salsiccia volante, in particolare, a un certo punto si è fatto mettere dalla madre un pigiama arancione fluo e, così vestito da tigro, si è infilato nel letto del gatto per fare la nanna – pare vero! – tra miagolii di approvazione e risatine. Insomma, un idillio, anche se, come in ogni idillio che si rispetti, non ci siamo fatti mancare il sussulto che mette friccicore alla serata, perché il gatto – che di preferenza corre anziché camminare – è volato lungo andando a sbattere col capino sul mobile del televisore. È la seconda volta in meno di un mese e, su questo, apro una parentesi perché l’argomento merita di essere approfindito.
Chi se li è inventati questi mobili bassi costituiti, in buona sostanza, di un unico lunghissimo spigolo, intervallato da sfuggenti e letali manigliette?! Se uno immaginasse che le celeberrime pareti attrezzate possono rivelarsi tanto micidiali opterebbe per un bel catafalco anni 60 con gli angoli stondati, quando s’arreda casa!
È che quando sei giovane, trendy e single il design è tutto, non vai a proiettarti in un futuro siderale, mentre pulisci le patacche di succo di frutta dal divano bianco, incarti il tavolino del salotto in uno spesso strato di gommapiuma o mentre ti scervelli per impedire al pargolo di arrampicarsi sulla base in marmo dell’Arco di Castiglioni che hai comprato a rate e ancora devi finire di pagare.
Perché, uno non se lo aspetterebbe, ma i mobili con la prole, nella migliore delle ipotesi, sono ad elevatissimo rischio di devastazione e nella peggiore sono pericolosi. Nei tavolini si sbatte, nei tappeti si inciampa, quello che per noi è ad altezza stinco (e non dite che non avete mai lanciato il parolaccione irripetibile dopo un calcio al saarinen del salotto) per i nani è ad altezza tempia e quando la casa è invasa di tutta una serie di accessori e giocattoli ingombranti, che dalla camera del gatto si propagano agli spazi comuni (senza risparmiare il pianerottolo), improvvisamente ogni dettaglio diventa insopportabilmente ingombrante.

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